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sabato 5 febbraio 2011

La settimana della moda: Il meglio & Il peggio

Bentornati a tutti i nostri visitatori; avrete innocentemente creduto che i miei commenti sulla settimana della moda fossero conclusi, ma io non sono innocente.
La parte più divertente comincia solo ora: è giunto il momento di declamare ciò che di più spaventoso e ridicolo è stato proposto alle sfilate. Lo abbiamo detto in precedenza, non c'è stata occasione di ammirare qualche vero Masterpiece, ma questo non significava che avremmo assistito a scene dell'orrore!
In molti sarebbero dovuti finire in fondo alla mia classifica e nonostante non sia mio desiderio essere clemente, il 'fondo' non può vantare tanti posti quanti ne necessiterebbero.
Ahimè questo divertente onere spetta a me, non siete curiosi di sapere chi getterei nell'anonimato questa stagione?
Andiamo in ordine alfabetico, tanto per essere i più imparziali possibile.
Balenciaga: Gli abiti non sono portavoci di nessuna fantasia che si possa anche solo vagamente immaginare di portare... no davvero, gli abbinamenti sono poco convincenti e nel complesso direi, assolutamente non granché.


Comme Des Garçons: Va bene, sarò breve e incisiva, non ci siamo davvero, manca tutto: luce, colore, ispirazione, delicatezza, devo ammettere di non essere una grande fan di questa maison, sembra di vestire un tronco, moscio, sciatto, privo di forma che si tenta tragicamente di definire con plastica o materiali vari.

Gareth Pugh e Jil Sander: Non posso seriamente risparmiarmi, tanto di cappello, sono stata colpita da questa collezione come da un meteorite che ha craterizzato e poi polverizzato il mio senso del gusto e dello stile, mio Dio! Si possono davvero osare simili scioccanti abbinamenti?! Per una volta che il colore non mancava ecco che viene a portare un colossale abbruttimento ai capi già di per sé poco originali.

Junya Watanabe: Qualcuno mi tolga la tastiera dalle mani!!! Rischio di infuriarmi, è inutile, non ci sono parole, non saprei nemmeno come esprimermi, perché?! La moda è stata creata per rendere più bella la donna, per valorizzare il suo aspetto, per renderla audace, fiera di sé, il principale obbiettivo è sempre stato quello di farci sentire belle e speciali, da quanto la moda ha deciso che ci si debba rendere ridicole?! E questa calza bianca sul viso poi? Che cos'è, ma soprattutto, perché?! Perché andare a coprire il volto della modella? Tanto per renderlo informe e insignificante quanto quel butta-su di capi che ne mortificano il corpo?


Maison Martin Margiela


Marni





Miu Miu: Per gli ultimi due , stessa accusa, troppe fantasie che cozzano tra loro, in un mix fantastico di assurdità e marcia creatività.




A volte gli stilisti dovrebbero davvero chiudere i battenti e dire: “Ok, per un anno non esistiamo, ci facciamo un bel bagno di umiltà e cerchiamo un po' di fantasia per creare qualcosa di decente le prossime stagioni.” Ma... si sa, il richiamo del denaro è forte e ci sono sempre ricche galline pronte a comprare vestiti solo per il loro marchio. In difesa di tutti gli splendidi guardaroba del mondo dichiaro tutti questi colpevoli del medesimo peccato e giustamente spedibili allo stesso girone dell'inferno.

Firefly M

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