Perchè nel 2010 ci sono ancora donne che subiscono violenze?

Come penso abbiate ben capito, in questo blog si tratta di fashion style, make-up e tutto ciò che riguarda la moda e la bellezza. Io ,nonostante sia molto simile alle mie compagne e soprattutto amiche, preferisco invece occuparmi di ciò che riguarda noi stesse, la nostra interiorità, non solo attraverso nostre riflessioni ma anche trattando argomenti di attualità. Riguardo a quest’ultimi, ce ne sono diversi a cui tengo particolarmente e infatti vorrei proporvi il problema della violenza sulle donne.
Pochi giorni fa, mi sono informata attraverso un’ autogestione scolastica che mi ha fatto pensare che fosse davvero un peccato che così poche persone avessero potuto assistervi.
Innanzitutto sapere che ogni tre giorni una donna muore per aver subito violenza e che in Italia già ben 4 donne hanno perso la vita per questo mi ha fatto capire quanto questo mondo alla fine non sia civile.
Ci distacchiamo da quei paesi arabi , africani dove le donne non sono mai state considerate alla pari degli uomini, inconsapevoli del fatto che anche in Italia solo fino a 40 anni fa la situazione non era molto diversa.
Fino al 1981 per un padre di famiglia che aveva ucciso la propria moglie o figlia per un qualsiasi motivo che poteva ledere la sua reputazione, era prevista certamente una pena, ma attenuata per il cosiddetto “delitto d’onore”. Inoltre, spesso si incolpa di tale violenza la religione di paesi islamici, che sicuramente hanno una religione maschilista ma non poi così diversa dalla nostra più vicina cattolica. Infatti se ci si fa caso la maggior parte degli stati africani sono cristiani ed è sempre negli stessi che si pratica ( e anche legalmente!) l’infibulazione. Quando la ragazza che ci stava tenendo la lezione sulla violenza sulle donne arrivò a questo punto raccontandoci cosa realmente accadeva , mi sentii provata. Donne costrette a patire queste ingiustizie perché son donne , costrette alla fine a morire di infezioni e di agonie . Se noi donne siamo arrivate fin qui non è per un regalo, ma perché ci siamo battute dalla nostra esistenza per i nostri diritti e dobbiamo continuare a farlo. Dobbiamo farlo per quelle donne che non hanno la fortuna di essere dove sono io ora,per quelle donne che non hanno una famiglia che le tratta come dovrebbero essere trattate, per donne che non hanno la forza di dire “Sì, è stato mio padre” , per donne che tutti i giorni subiscono, sopportano ingiustizie ; perché se gli uomini che le molestano credono di essere più forti si sbagliano, noi lo siamo ben di più ! Ci deve essere solidarietà femminile , dobbiamo aiutarci l’una con l’altra e tirar fuori la forza di parlare e di raccontare; abbiamo qualcosa in più. E questo l’ho sempre pensato.

 

Firefly G