Aiutateci a divulgare il nostro blog , dove e come possiamo mettere questo video sulla rete per far conoscere: La VIlle Lumières?
Happy Christmas (Do you think we should translate the blog in english?)
venerdì 17 dicembre 2010
Buone Feste e Presentazione video del blog
Aiutateci a divulgare il nostro blog , dove e come possiamo mettere questo video sulla rete per far conoscere: La VIlle Lumières?
I Crackers Ammazza Dieta
Ciao a tutti!
In un Blog consacrato alla moda, al benessere e alla bellezza, certo non poteva mancare una rubrica interamente dedicata al Benessere del corpo!
Quindi eccomi! Mi presento, sono Firefly A e sono qui per darvi tanti tanti consigli:
su come cercare di restare in forma, sui rimedi migliori per combattere tutte le piccole imperfezioni,
su cosa eliminare dalla vostra dieta e cosa, invece, aggiungere! Per iniziare, oggi vi vorrei parlare... dei Crackers!
Lo so, può sembrare un argomento banale, ma in realtà c'è molto di cui parlare.
Visto il loro pratico formato ridotto, vengono considerati quasi da sempre un ottimo sostituto del pane nella dieta di ogni giorno, e molto spesso i Crackers vengono consumati in una pausa, per scacciare via quel fastidioso morso della fame.
Iniziamo fin da subito a sfatare un mito.
I prodotti da forno hanno caratteristiche nutrizionali molto simili a quelle del pane, ma al contrario di quest'ultimo, contengono più Amido, forniscono più calorie e spesso sono ricchi di GRASSI ANIMALI (come lo strutto).
Un cracker contiene: 107 calorie, 2,4 g di proteine, 3,5 di grassi e 20 g di zuccheri.
Contando che normalmente in una confezione ci sono 4 Cracker abbiamo un totale di:
circa 428 calorie!!!
50 grammi di Pane contengono circa 120 calorie!!!
Quindi abbandoniamo l'idea che questo piccolo e croccante alimento sia un CIBO PRO DIETA, nulla di più falso!
Spargete la voce su quanto avete imparato!
Firefly A
In un Blog consacrato alla moda, al benessere e alla bellezza, certo non poteva mancare una rubrica interamente dedicata al Benessere del corpo!
Quindi eccomi! Mi presento, sono Firefly A e sono qui per darvi tanti tanti consigli:
su come cercare di restare in forma, sui rimedi migliori per combattere tutte le piccole imperfezioni,
su cosa eliminare dalla vostra dieta e cosa, invece, aggiungere! Per iniziare, oggi vi vorrei parlare... dei Crackers!
Lo so, può sembrare un argomento banale, ma in realtà c'è molto di cui parlare.
Visto il loro pratico formato ridotto, vengono considerati quasi da sempre un ottimo sostituto del pane nella dieta di ogni giorno, e molto spesso i Crackers vengono consumati in una pausa, per scacciare via quel fastidioso morso della fame.
Iniziamo fin da subito a sfatare un mito.
I prodotti da forno hanno caratteristiche nutrizionali molto simili a quelle del pane, ma al contrario di quest'ultimo, contengono più Amido, forniscono più calorie e spesso sono ricchi di GRASSI ANIMALI (come lo strutto).
Un cracker contiene: 107 calorie, 2,4 g di proteine, 3,5 di grassi e 20 g di zuccheri.
Contando che normalmente in una confezione ci sono 4 Cracker abbiamo un totale di:
circa 428 calorie!!!
50 grammi di Pane contengono circa 120 calorie!!!
Quindi abbandoniamo l'idea che questo piccolo e croccante alimento sia un CIBO PRO DIETA, nulla di più falso!
Spargete la voce su quanto avete imparato!
Firefly A
Un make-up a regola d'arte con Lauren Luke
Per truccarsi in modo originale bisogna avere un pò di fantasia e non tutti sanno i segreti di un make up perfetto.
Ma per fortuna una ragazza inglese, Lauren Luke, ha creato una serie di video dove mostra come si crea un make - up diverso per ogni occasione.
Lauren ha iniziato a crare tutorials nel bagno di casa sua e ora è diventata la regina del make-up grazie ad oltre 67 milioni di visualizzazioni del suo canale youtube.
Romantico, dark oppure al naturale ha una serie infinita di tutorials dove spiega passo passo come creare look fantastici.
Non serve un capitale per copiare le sue crazioni, infatti lei utilizza prodotti che si trovano normalmente in tutte le profumerie o qualsiasi altro negozio che venda prodotti per make-up.
Nonostante i video siano tutti in inglese non bisogna capire ogni singola parola o essere la nipote della regina d'Inghilterra per completare l'opera, basta semplicemente copiare ogni sua mossa.
Questa ragazza è diventata famosa in tutto il web per la sua grande fantasia ma sopratutto per l'enorme bravura nel proporre diversi look ogni volta, ha anche scritto un libro Lauren Luke Looks: 25 Celebrity and Everyday Makeup Tutorials (Fireside), lei riassume così la sua missione: "I know what it's like to have no friends and no confidence, and I hope to make people feel better about themselves" - so cosa vuol dire non avere amici e ne sicurezza, spero di rendere le persone più sicure di loro stesse -.
Volete dare l'effetto di occhi più grandi e labbra più carnose? Volete avere uno sguardo seducente o semplicemente delle idee nuove?
Allora date un ' occhiata al suo canale youtube (http://www.youtube.com/user/panacea81 ) e sbizzarritevi a copiare le sue fantastiche idee.
Il suo blog: http://www.laurenluke.com/email.html & http://www.glamourmagazine.co.uk/blog-opinions/lauren-luke/2010/06/lauren-luke-video-tutorial
Divertitevi ;)
Firefly F
Ma per fortuna una ragazza inglese, Lauren Luke, ha creato una serie di video dove mostra come si crea un make - up diverso per ogni occasione.
Lauren ha iniziato a crare tutorials nel bagno di casa sua e ora è diventata la regina del make-up grazie ad oltre 67 milioni di visualizzazioni del suo canale youtube.
Romantico, dark oppure al naturale ha una serie infinita di tutorials dove spiega passo passo come creare look fantastici.
Non serve un capitale per copiare le sue crazioni, infatti lei utilizza prodotti che si trovano normalmente in tutte le profumerie o qualsiasi altro negozio che venda prodotti per make-up.
Nonostante i video siano tutti in inglese non bisogna capire ogni singola parola o essere la nipote della regina d'Inghilterra per completare l'opera, basta semplicemente copiare ogni sua mossa.
Questa ragazza è diventata famosa in tutto il web per la sua grande fantasia ma sopratutto per l'enorme bravura nel proporre diversi look ogni volta, ha anche scritto un libro Lauren Luke Looks: 25 Celebrity and Everyday Makeup Tutorials (Fireside), lei riassume così la sua missione: "I know what it's like to have no friends and no confidence, and I hope to make people feel better about themselves" - so cosa vuol dire non avere amici e ne sicurezza, spero di rendere le persone più sicure di loro stesse -.
Volete dare l'effetto di occhi più grandi e labbra più carnose? Volete avere uno sguardo seducente o semplicemente delle idee nuove?
Allora date un ' occhiata al suo canale youtube (http://www.youtube.com/user/panacea81 ) e sbizzarritevi a copiare le sue fantastiche idee.
Il suo blog: http://www.laurenluke.com/email.html & http://www.glamourmagazine.co.uk/blog-opinions/lauren-luke/2010/06/lauren-luke-video-tutorial
Divertitevi ;)
Firefly F
giovedì 9 dicembre 2010
Highlight the Winter
Salve care lettrici,
devo dire che è stato davvero un puro caso che possiate leggere un mio articolo oggi, diciamo che per ogni fantastica creazione necessita molto tempo, una certa dose di follia ma sopratutto ispirazione. Sono andata in cerca di quest'ultima per un' intera settimana, sfogliando tutte le mie riviste di moda e facendo qualche ricerca su internet, ma nulla e poi, come sempre, il Fashion Flash è arrivato quando meno me lo aspettavo, osservando blocchetti di post-it fosforescenti sulla mia scrivania.
Ma ora basta, veniamo al dunque.
Frugate nel vostro guardaroba prima di tutto e cercate di recuperare il possibile, tanto per evitare spese extra. Sappiamo quanto oggi giorno costi la nostra passione per lo shopping, so quanto viene a costare la mia almeno ;)... per questo mi sembra il caso di proporre un look semplice, alla mano. Anche per chi magari non ha troppo tempo per stare dietro alla propria immagine, è venuto il momento di valorizzarsi un po'.
Optate per capi di maglieria, felpe, bluse e cardigan dai colori pastello, su cui lo sguardo possa scivolare lentamente e senza soffermarsi su nessun dettaglio in particolare: Rosa pallido, lilla, turchese e verde chiaro, immancabile ad ogni modo almeno un capo blu scuro e uno beije, i colori migliori per quest'inverno assieme al bianco. Infine per dare un tocco di pazzia al vostro look, che contrasti con i “FAINT COLOUR” del vostro abbigliamento, scegliete smalti dalle tinte sgargianti, i più accesi color vernice che ci siano e sopratutto non abbinateli alla perfezione al vostro nuovo stile semplice e curato, così tanto “ragazza per bene”, ma lasciate che le vostre unghie smaltate catturino l'attenzione. Le tinte più belle restano: tutte le sfumature di verde, il corallo, il giallo, e l'azzurro, ma, potete lasciare ampio spazio alla fantasia!
Potrete trovare facilmente questo genere di smalti in tutti i centri Sephora e KIKO Make Up Milano e senza spendere una fortuna vi pascerete di un accattivante trambusto di colori e di un look perfetto.
Vi lascio qualche foto, in fondo le immagini spesso parlano molto più, alle persone, delle parole stesse.
Fierfly M
devo dire che è stato davvero un puro caso che possiate leggere un mio articolo oggi, diciamo che per ogni fantastica creazione necessita molto tempo, una certa dose di follia ma sopratutto ispirazione. Sono andata in cerca di quest'ultima per un' intera settimana, sfogliando tutte le mie riviste di moda e facendo qualche ricerca su internet, ma nulla e poi, come sempre, il Fashion Flash è arrivato quando meno me lo aspettavo, osservando blocchetti di post-it fosforescenti sulla mia scrivania.
Ma ora basta, veniamo al dunque.
Frugate nel vostro guardaroba prima di tutto e cercate di recuperare il possibile, tanto per evitare spese extra. Sappiamo quanto oggi giorno costi la nostra passione per lo shopping, so quanto viene a costare la mia almeno ;)... per questo mi sembra il caso di proporre un look semplice, alla mano. Anche per chi magari non ha troppo tempo per stare dietro alla propria immagine, è venuto il momento di valorizzarsi un po'.
Optate per capi di maglieria, felpe, bluse e cardigan dai colori pastello, su cui lo sguardo possa scivolare lentamente e senza soffermarsi su nessun dettaglio in particolare: Rosa pallido, lilla, turchese e verde chiaro, immancabile ad ogni modo almeno un capo blu scuro e uno beije, i colori migliori per quest'inverno assieme al bianco. Infine per dare un tocco di pazzia al vostro look, che contrasti con i “FAINT COLOUR” del vostro abbigliamento, scegliete smalti dalle tinte sgargianti, i più accesi color vernice che ci siano e sopratutto non abbinateli alla perfezione al vostro nuovo stile semplice e curato, così tanto “ragazza per bene”, ma lasciate che le vostre unghie smaltate catturino l'attenzione. Le tinte più belle restano: tutte le sfumature di verde, il corallo, il giallo, e l'azzurro, ma, potete lasciare ampio spazio alla fantasia!
Potrete trovare facilmente questo genere di smalti in tutti i centri Sephora e KIKO Make Up Milano e senza spendere una fortuna vi pascerete di un accattivante trambusto di colori e di un look perfetto.
Vi lascio qualche foto, in fondo le immagini spesso parlano molto più, alle persone, delle parole stesse.
Fierfly M
Sex and the City 3
Immagino che leggendo il titolo di questo articolo i vostri occhi abbiano iniziato a brillare , il cuore a battere forte!
Si donne, probabilmente ci sarà un Sex and the City 3!
Ma partiamo dal principio: sex and the city nasce come telefilm mandato in onda dalla HBO dal 1998 al 2004 la serie fu creata da Darren Star, basata sul romanzo omonimo di Candace Bushnell.
Questo telefilm racconta la vita sessuale di 4 amiche che vivono a New York , con età compresa tra i 35 e i 40 alle prese con il tempo che passa e amori che vanno e vengono.
Ma la cosa più importante non sono gli uomini , nonostante tormentino le vite delle protagoniste , ma è la forte amicizia che lega le 4 donne.
Sex and the city è anche moda, in ogni puntata (per non parlare dei due film) vengono sfoggiati abiti da passerella e soprattutto scarpe da capogiro.
Quando la serie finì il cuore di molte donne si infranse, ma per nostra fortuna, qualcuno ha pensato di fare un bel film per chiudere in bellezza. Sex and the city (il film) esce nel 2008 e da li la vita delle 4 donne prende una svolta molto importante ( non voglio dirvi nulla di più, se non avete visto il film guardatelo è un must!). In America ha un gran successo e un discreto successo anche in Italia, diverso è stato l’esito di sex and the city 2 che ha incassato molti meno soldi… viene definito un flop.
Personalmente ritengo sex and the city 2 fantastico (l’ho visto due volte al cinema… una non era abbastanza!) soprattutto la parte del matrimonio gay che ho trovato fantastica.
Gli abiti usati sono sempre al top , la protagonista carrie ha ben 81 outfit da sfoggiare , per non parlare del mitico vestito bianco che lei stessa indossa nel film che ora troviamo disponibile in alcuni negozi e anche su alcuni siti ( se siete interessate: http://www.lightinthebox.com/it/sarah-jessica-parker-guaina---v-colonna-collo-corto---mini-raso-elastico---sesso-e-il-vestito-citta--fsh0457-_p75304.html )
Ma ora volgiamo arrivare al sodo? Questa trilogia marcata amicizia e fashion style la possiamo avere?
Nel 2011 probabilmente potremmo vedere l’ultimo film di questa trilogia , voci dicono che le riprese si stiano girando con una certa fretta perché le ragazze stanno invecchiando. Kristin Davis rivela al magazine metro che nell’ultimo film vedremo Carrie con un bimbo! Posso morire? Dopo questa notizia non possiamo fare altro che fare il conto alla rovescia!
Per chi fosse interessato a dare un ‘ occhiata in maniera più dettagliata al mondo di sex and the city visitate il sito: http://www.hbo.com/sex-and-the-city/index.html
Firefly F
Si donne, probabilmente ci sarà un Sex and the City 3!
Ma partiamo dal principio: sex and the city nasce come telefilm mandato in onda dalla HBO dal 1998 al 2004 la serie fu creata da Darren Star, basata sul romanzo omonimo di Candace Bushnell.
Questo telefilm racconta la vita sessuale di 4 amiche che vivono a New York , con età compresa tra i 35 e i 40 alle prese con il tempo che passa e amori che vanno e vengono.
Ma la cosa più importante non sono gli uomini , nonostante tormentino le vite delle protagoniste , ma è la forte amicizia che lega le 4 donne.
Sex and the city è anche moda, in ogni puntata (per non parlare dei due film) vengono sfoggiati abiti da passerella e soprattutto scarpe da capogiro.
Quando la serie finì il cuore di molte donne si infranse, ma per nostra fortuna, qualcuno ha pensato di fare un bel film per chiudere in bellezza. Sex and the city (il film) esce nel 2008 e da li la vita delle 4 donne prende una svolta molto importante ( non voglio dirvi nulla di più, se non avete visto il film guardatelo è un must!). In America ha un gran successo e un discreto successo anche in Italia, diverso è stato l’esito di sex and the city 2 che ha incassato molti meno soldi… viene definito un flop.
Personalmente ritengo sex and the city 2 fantastico (l’ho visto due volte al cinema… una non era abbastanza!) soprattutto la parte del matrimonio gay che ho trovato fantastica.
Gli abiti usati sono sempre al top , la protagonista carrie ha ben 81 outfit da sfoggiare , per non parlare del mitico vestito bianco che lei stessa indossa nel film che ora troviamo disponibile in alcuni negozi e anche su alcuni siti ( se siete interessate: http://www.lightinthebox.com/it/sarah-jessica-parker-guaina---v-colonna-collo-corto---mini-raso-elastico---sesso-e-il-vestito-citta--fsh0457-_p75304.html )
Ma ora volgiamo arrivare al sodo? Questa trilogia marcata amicizia e fashion style la possiamo avere?
Nel 2011 probabilmente potremmo vedere l’ultimo film di questa trilogia , voci dicono che le riprese si stiano girando con una certa fretta perché le ragazze stanno invecchiando. Kristin Davis rivela al magazine metro che nell’ultimo film vedremo Carrie con un bimbo! Posso morire? Dopo questa notizia non possiamo fare altro che fare il conto alla rovescia!
Per chi fosse interessato a dare un ‘ occhiata in maniera più dettagliata al mondo di sex and the city visitate il sito: http://www.hbo.com/sex-and-the-city/index.html
Firefly F
Perchè nel 2010 ci sono ancora donne che subiscono violenze?
Come penso abbiate ben capito, in questo blog si tratta di fashion style, make-up e tutto ciò che riguarda la moda e la bellezza. Io ,nonostante sia molto simile alle mie compagne e soprattutto amiche, preferisco invece occuparmi di ciò che riguarda noi stesse, la nostra interiorità, non solo attraverso nostre riflessioni ma anche trattando argomenti di attualità. Riguardo a quest’ultimi, ce ne sono diversi a cui tengo particolarmente e infatti vorrei proporvi il problema della violenza sulle donne.
Pochi giorni fa, mi sono informata attraverso un’ autogestione scolastica che mi ha fatto pensare che fosse davvero un peccato che così poche persone avessero potuto assistervi.
Innanzitutto sapere che ogni tre giorni una donna muore per aver subito violenza e che in Italia già ben 4 donne hanno perso la vita per questo mi ha fatto capire quanto questo mondo alla fine non sia civile.
Ci distacchiamo da quei paesi arabi , africani dove le donne non sono mai state considerate alla pari degli uomini, inconsapevoli del fatto che anche in Italia solo fino a 40 anni fa la situazione non era molto diversa.
Fino al 1981 per un padre di famiglia che aveva ucciso la propria moglie o figlia per un qualsiasi motivo che poteva ledere la sua reputazione, era prevista certamente una pena, ma attenuata per il cosiddetto “delitto d’onore”. Inoltre, spesso si incolpa di tale violenza la religione di paesi islamici, che sicuramente hanno una religione maschilista ma non poi così diversa dalla nostra più vicina cattolica. Infatti se ci si fa caso la maggior parte degli stati africani sono cristiani ed è sempre negli stessi che si pratica ( e anche legalmente!) l’infibulazione. Quando la ragazza che ci stava tenendo la lezione sulla violenza sulle donne arrivò a questo punto raccontandoci cosa realmente accadeva , mi sentii provata. Donne costrette a patire queste ingiustizie perché son donne , costrette alla fine a morire di infezioni e di agonie . Se noi donne siamo arrivate fin qui non è per un regalo, ma perché ci siamo battute dalla nostra esistenza per i nostri diritti e dobbiamo continuare a farlo. Dobbiamo farlo per quelle donne che non hanno la fortuna di essere dove sono io ora,per quelle donne che non hanno una famiglia che le tratta come dovrebbero essere trattate, per donne che non hanno la forza di dire “Sì, è stato mio padre” , per donne che tutti i giorni subiscono, sopportano ingiustizie ; perché se gli uomini che le molestano credono di essere più forti si sbagliano, noi lo siamo ben di più ! Ci deve essere solidarietà femminile , dobbiamo aiutarci l’una con l’altra e tirar fuori la forza di parlare e di raccontare; abbiamo qualcosa in più. E questo l’ho sempre pensato.
Firefly G
Pochi giorni fa, mi sono informata attraverso un’ autogestione scolastica che mi ha fatto pensare che fosse davvero un peccato che così poche persone avessero potuto assistervi.
Innanzitutto sapere che ogni tre giorni una donna muore per aver subito violenza e che in Italia già ben 4 donne hanno perso la vita per questo mi ha fatto capire quanto questo mondo alla fine non sia civile.
Ci distacchiamo da quei paesi arabi , africani dove le donne non sono mai state considerate alla pari degli uomini, inconsapevoli del fatto che anche in Italia solo fino a 40 anni fa la situazione non era molto diversa.
Fino al 1981 per un padre di famiglia che aveva ucciso la propria moglie o figlia per un qualsiasi motivo che poteva ledere la sua reputazione, era prevista certamente una pena, ma attenuata per il cosiddetto “delitto d’onore”. Inoltre, spesso si incolpa di tale violenza la religione di paesi islamici, che sicuramente hanno una religione maschilista ma non poi così diversa dalla nostra più vicina cattolica. Infatti se ci si fa caso la maggior parte degli stati africani sono cristiani ed è sempre negli stessi che si pratica ( e anche legalmente!) l’infibulazione. Quando la ragazza che ci stava tenendo la lezione sulla violenza sulle donne arrivò a questo punto raccontandoci cosa realmente accadeva , mi sentii provata. Donne costrette a patire queste ingiustizie perché son donne , costrette alla fine a morire di infezioni e di agonie . Se noi donne siamo arrivate fin qui non è per un regalo, ma perché ci siamo battute dalla nostra esistenza per i nostri diritti e dobbiamo continuare a farlo. Dobbiamo farlo per quelle donne che non hanno la fortuna di essere dove sono io ora,per quelle donne che non hanno una famiglia che le tratta come dovrebbero essere trattate, per donne che non hanno la forza di dire “Sì, è stato mio padre” , per donne che tutti i giorni subiscono, sopportano ingiustizie ; perché se gli uomini che le molestano credono di essere più forti si sbagliano, noi lo siamo ben di più ! Ci deve essere solidarietà femminile , dobbiamo aiutarci l’una con l’altra e tirar fuori la forza di parlare e di raccontare; abbiamo qualcosa in più. E questo l’ho sempre pensato.
Firefly G
giovedì 2 dicembre 2010
Fashion week in Paris per la winter collection make - up Chloe by MAC cosmetics
Durante la fashion week in Paris per la winter collection abbiamo visto tantissimi stilisti sfoggiare le loro memorabili creazioni in passarella.
Vendendo volteggiare queste magnifiche modelle , che hanno il privilegio di indossare fantastici abiti di alta moda , non pensiamo a quanto lavoro ci sia dietro a questa preparazione per un evento mondiale.
Noi, attenti osservatori , non ci limitiamo all’abito ma andiamo a vedere nel dettaglio il make-up scelto dagli stilisti per rendere ancora più favolose le loro muse ispiratrici: le modelle.
Un make-up in particolare ha attratto la mia attenzione: quello scelto da Chloe (Charlotte Tilbury) Makeup by MAC Cosmetics.
Per questo mquillage sono stati utilizzati prodotti firmati MAC cosmetics , accentundo il contorno degli occhi con un ombretto grigio , smoky eyes , senza usare eye liner e mascara.
La pelle viene valorizzata utilizzando un prodotto che la rende brillante e gli zigomi vengono evidenziati da un fardcolor terra.
Per le labbra viene scelto un lip- gloss marrone che non viene applicato direttamente sulle labbra ma utilizzando le dita.
Naturalmente nessuno si aspetta che delle ragazze “normali” si possano permettere dei prodotti per make-up costosissimi o il trattamento di un make-up artis professionista, però utilizzando cosmetici ordinari si pò sempre ottenre un fantastico risultato che ci farà risplendere per le strade della nostra città come se fossimo su una passerella!
Vendendo volteggiare queste magnifiche modelle , che hanno il privilegio di indossare fantastici abiti di alta moda , non pensiamo a quanto lavoro ci sia dietro a questa preparazione per un evento mondiale.
Noi, attenti osservatori , non ci limitiamo all’abito ma andiamo a vedere nel dettaglio il make-up scelto dagli stilisti per rendere ancora più favolose le loro muse ispiratrici: le modelle.
Un make-up in particolare ha attratto la mia attenzione: quello scelto da Chloe (Charlotte Tilbury) Makeup by MAC Cosmetics.
Per questo mquillage sono stati utilizzati prodotti firmati MAC cosmetics , accentundo il contorno degli occhi con un ombretto grigio , smoky eyes , senza usare eye liner e mascara.
La pelle viene valorizzata utilizzando un prodotto che la rende brillante e gli zigomi vengono evidenziati da un fardcolor terra.
Per le labbra viene scelto un lip- gloss marrone che non viene applicato direttamente sulle labbra ma utilizzando le dita.
Naturalmente nessuno si aspetta che delle ragazze “normali” si possano permettere dei prodotti per make-up costosissimi o il trattamento di un make-up artis professionista, però utilizzando cosmetici ordinari si pò sempre ottenre un fantastico risultato che ci farà risplendere per le strade della nostra città come se fossimo su una passerella!
Firefly F
23.11.10 H&M Capi collezione limitata.
23.11.10
Dite che è un evento un po' vecchio?
Questa data non vi ricorda niente?
Allora avevate seriamente bisogno de “La ville Lumières” e della sua pagina di moda.
Si tratta di niente meno che l'evento più atteso dell'autunno, conclusosi ufficialmente lo stesso giorno in cui ha avuto inizio, e noi intenditori non ne avevamo dubbi: la presentazione della collezione realizzata da Alber Elbaz, Lanvin, per H&M.
I capi della collezione, in edizione limitata, sarebbero stati disponibili in Italia nei soli H&M di Milano, Roma, Firenze e Bologna a partire dal 23 Novembre, anche se era piuttosto ovvio che già quella sera ogni appendiabito, ogni manichino sarebbe rimasto “nudo”.
Vorreste saperne di più?
Tranquille! La vostra Piccola Fireflie non si sarebbe mai persa l'avvenimento.
Ma ne è rimasta abbastanza delusa...
In uno dei suddetti siti, prima dell'orario di apertura, più di 300 persone aspettavano che venissero loro dischiuse le porte della propria fantasia, dove lampeggiavano gli sgargianti abitini in tulle o i minidress a stampe floreali prodotti dell'adorabile ingegno del nostro caro Alber.
Che dire?
Alle 7.00 di mattina avevano già finito i braccialettini, che avrebbero distribuito la clientela su fasce orarie diverse.
Che sfortuna per tutti gli speranzosi che non vivevano nella città: nemmeno prendere un treno quella mattina presto li avrebbe aiutati! Chi aveva previsto l'enorme afflusso di Fashion Addicted, si era addirittura appostato all'entrata la sera prima, conquistando un posto in prima fila... Peccato, per tutti quelli che non sono stati altrettanto previdenti!
Vi chiederete quale sia stato lo scandalo...
Ebbene: perché oltre le transenne sono riuscite ad entrare persone che avevano evidentemente già fatto acquisti?! Persone con al braccio due o tre borsette bianche con scritto: “I want Lanvin, not flowers!” colme di abiti e quant'altro?
Qualcosa ha fatto cilecca nell'organizzazione?
Forse che alla distribuzione qualcuno abbia fatto il furbo e si sia fatto mettere più di un braccialetto, privando altre della possibilità di entrare e toccare qualche vestito con mano? O magari ciò era permesso? Molte ragazze non hanno potuto far altro che restare ad aspettare desolate le 13.30 quando, sotto lo sguardo divertito e le espressioni ridicole dei commessi, sono state tolte le transenne e loro sono rimasti sulle scale con le simpatiche espressioni di chi commisera una cinquantina di persone ammassate che tentano il tutto e per tutto per arrivare a sfiorare una scatolina, l'ultimo abito monospalla o le ultime tre paia di scarpe.
Esilarante il circo?!
Oh... un po' bastardini magari...?
Quando le povere anime rimaste tristemente deluse dalla crudeltà della sorte, si sono dirette alla cassa a chiedere se potevano avere una delle borsettine di cartoncino della collezione, si sono sentite sbattere la porta in faccia, di nuovo.
Che cortesia! Non che fossero finite, sia chiaro, le si poteva tranquillamente vedere impilate dietro le casse. Dopotutto ogni capo era stato venduto, non era rimasto nulla, nemmeno un appendiabito, cosa se ne sarebbero fatti? Forse che altri clienti avevano più diritto di averle rispetto a chi aveva aspettato in fila per l'intera mattina senza riuscire a comprare alcun che?
Ringrazio Channy92 che ci ha cortesemente inviato una foto delle decolletè rosse della collezione: è riuscita appena ad infilarle per scattare una foto-ricordo, poi le ha dovute abbandonare alle pretese prepotenti di un altro gruppo di signore a cui magari entrava un 36... o forse avevano tanto denaro e solo una gran voglia di avere qualcosa firmato Lanvin. Mi complimento per l'ottimo gusto, quel paio di scarpe erano la mia unica preda, ma anche Fireflie è rimasta all'asciutto, sfortunatamente. È proprio vero che la buona sorte non bacia sempre chi se ne intende. Come si suol dire: “C'è chi ha il pane ma non i denti.”
Povera Channy, non sei nemmeno riuscita ad allacciare il fiocco alla caviglia, in quella giungla selvaggia di grida e spintoni?
Fierfly M.
Dite che è un evento un po' vecchio?
Questa data non vi ricorda niente?
Allora avevate seriamente bisogno de “La ville Lumières” e della sua pagina di moda.
Si tratta di niente meno che l'evento più atteso dell'autunno, conclusosi ufficialmente lo stesso giorno in cui ha avuto inizio, e noi intenditori non ne avevamo dubbi: la presentazione della collezione realizzata da Alber Elbaz, Lanvin, per H&M.
I capi della collezione, in edizione limitata, sarebbero stati disponibili in Italia nei soli H&M di Milano, Roma, Firenze e Bologna a partire dal 23 Novembre, anche se era piuttosto ovvio che già quella sera ogni appendiabito, ogni manichino sarebbe rimasto “nudo”.
Vorreste saperne di più?
Tranquille! La vostra Piccola Fireflie non si sarebbe mai persa l'avvenimento.
Ma ne è rimasta abbastanza delusa...
In uno dei suddetti siti, prima dell'orario di apertura, più di 300 persone aspettavano che venissero loro dischiuse le porte della propria fantasia, dove lampeggiavano gli sgargianti abitini in tulle o i minidress a stampe floreali prodotti dell'adorabile ingegno del nostro caro Alber.
Che dire?
Alle 7.00 di mattina avevano già finito i braccialettini, che avrebbero distribuito la clientela su fasce orarie diverse.
Che sfortuna per tutti gli speranzosi che non vivevano nella città: nemmeno prendere un treno quella mattina presto li avrebbe aiutati! Chi aveva previsto l'enorme afflusso di Fashion Addicted, si era addirittura appostato all'entrata la sera prima, conquistando un posto in prima fila... Peccato, per tutti quelli che non sono stati altrettanto previdenti!
Vi chiederete quale sia stato lo scandalo...
Ebbene: perché oltre le transenne sono riuscite ad entrare persone che avevano evidentemente già fatto acquisti?! Persone con al braccio due o tre borsette bianche con scritto: “I want Lanvin, not flowers!” colme di abiti e quant'altro?
Qualcosa ha fatto cilecca nell'organizzazione?
Forse che alla distribuzione qualcuno abbia fatto il furbo e si sia fatto mettere più di un braccialetto, privando altre della possibilità di entrare e toccare qualche vestito con mano? O magari ciò era permesso? Molte ragazze non hanno potuto far altro che restare ad aspettare desolate le 13.30 quando, sotto lo sguardo divertito e le espressioni ridicole dei commessi, sono state tolte le transenne e loro sono rimasti sulle scale con le simpatiche espressioni di chi commisera una cinquantina di persone ammassate che tentano il tutto e per tutto per arrivare a sfiorare una scatolina, l'ultimo abito monospalla o le ultime tre paia di scarpe.
Esilarante il circo?!
Oh... un po' bastardini magari...?
Quando le povere anime rimaste tristemente deluse dalla crudeltà della sorte, si sono dirette alla cassa a chiedere se potevano avere una delle borsettine di cartoncino della collezione, si sono sentite sbattere la porta in faccia, di nuovo.
Che cortesia! Non che fossero finite, sia chiaro, le si poteva tranquillamente vedere impilate dietro le casse. Dopotutto ogni capo era stato venduto, non era rimasto nulla, nemmeno un appendiabito, cosa se ne sarebbero fatti? Forse che altri clienti avevano più diritto di averle rispetto a chi aveva aspettato in fila per l'intera mattina senza riuscire a comprare alcun che?
Ringrazio Channy92 che ci ha cortesemente inviato una foto delle decolletè rosse della collezione: è riuscita appena ad infilarle per scattare una foto-ricordo, poi le ha dovute abbandonare alle pretese prepotenti di un altro gruppo di signore a cui magari entrava un 36... o forse avevano tanto denaro e solo una gran voglia di avere qualcosa firmato Lanvin. Mi complimento per l'ottimo gusto, quel paio di scarpe erano la mia unica preda, ma anche Fireflie è rimasta all'asciutto, sfortunatamente. È proprio vero che la buona sorte non bacia sempre chi se ne intende. Come si suol dire: “C'è chi ha il pane ma non i denti.”
Povera Channy, non sei nemmeno riuscita ad allacciare il fiocco alla caviglia, in quella giungla selvaggia di grida e spintoni?
Fierfly M.
Iscriviti a:
Post (Atom)